Il tempo passa, ma i progetti interessanti restano. E infatti la mostra Dalle leggi antiebraiche alla Shoah fa parte per il secondo anno del programma di studio del Master di II livello Museo Italia 2022. Di recente Francesco Collotti, responsabile del modulo Architettura e memoria del Master, e Guido Biscione, consulente di comunicazione, hanno raccontato ai giovani architetti che seguono il Master l'esperienza di progettazione integrata e usabilità che ha ispirato l'intero progetto museale.
Di fatto, il progetto presenta ancora oggi diversi elementi di interesse, nonostante il tempo trascorso. E non solo perché è stata la prima mostra organicamente dedicata alla leggi razziali. Ma anche perché, come scriveva qui Giorgio Fabre, "La mostra è stata ideata, studiata, preparata, allestita in maniera acuta e suggestiva". Ma come ha funzionato questa "maniera acuta e suggestiva" di fare la mostra? Possiamo identificare due orientamenti che fin dall'inizio hanno guidato il lavoro: progettazione integrata e usabilità.
La mostra analogica
Il primo allestimento della mostra è stato al Vittoriano di Roma (ottobre 2004 - gennaio 2005). E anche qui lasciamo la parola a Giorgio Fabre.
"Collocata nel pancione un po' lugubre della cosiddetta "tastiera" del Vittoriano, sede non facile per un allestimento museale. (...) L'esposizione era pensata come una lunga linea ondulata di documenti sistemati su pannelli, circondati da un rude pavimento metallico grigiastro creato ad hoc. Un solo vero squarcio, aperto appositamente, permetteva di gettare uno sguardo di traverso sullo stanzone dove erano collocate le foto segnaletiche, raccolte a Roma liberata, dei perseguitati finiti in campo di concentramento e di cui non si aveva più notizia."
Le linee guida del progetto
Progettazione integrata e usabilità sono le linee guida seguite nell'elaborazione del progetto.
Progettazione integrata
Fin dall'inizio, il team di lavoro si è configurato come laboratorio multidisciplinare di progettazione integrata. La committenza (Cdec), la direzione (Alessandra Minerbi), il comitato scientifico ( Michele Sarfatti, Laura Picciotto, Alessandra Minerbi), gli architetti (Francesco Collotti e Giacomo Pirazzoli) e lo studio di comunicazione (Biscione Associati) hanno esplicitato e condiviso l'obiettivo dell'esposizione. E cioè restituire alla cittadinanza il contesto in cui le leggi razziali furono ideate, promulgate e applicate e le conseguenze che ebbero sui cittadini, soprattutto quelli di origine ebraica. E poi hanno lavorato insieme per trovare i modi più efficaci per comunicare connettendosi con i diversi pubblici (cittadini, studenti, comunità scientifica, istituzioni).
In questa prospettiva, la digitalizzazione del materiale e la realizzazione di un archivio online collaborativo sono stati fondamentali. Hanno consentito agli storici di accedere, selezionare i materiali, redigere didascalie e spiegoni. Contemporaneamente, gli architetti e lo studio di comunicazione hanno progettato la fruizione dei contenuti.
Usabilità
Un consistente lavoro progettuale ed esecutivo ha riguardato la trasposizione culturale e tecnologica della mostra “analogica” in esposizione “digitale”. Partendo dal materiale acquisito per l'esposizione a Roma (presentata anche a Milano nel 2008 e a New York nel 2010), il team ha fatto un lavoro di adattamento, verificando la comprensibilità dei singoli documenti, sostituendone alcuni, rivedendo e ampliando didascalie e spiegoni. Questo ha permesso di elaborare due diversi format, pensati per diverse categorie di utilizzo: il museo online e la mostra a pannelli.
- Museo online. www.museoshoah.it è la versione digitale della mostra. Si basa sull'archivio collaborativo creato nella prima fase del progetto. Si articola in 7 sezioni e 25 capitoli tematici e permette al visitatore un'esperienza semplice e diretta: velocità di caricamento, leggibilità dei documenti. I circa 350 contenuti sono documenti ufficiali, diari e lettere private, fotografie, giornali, volantini, filmati. Tre le opzioni di navigazione del sito: percorso lineare completo, navigazione libera, ricerca nel database. Per saperne di più.
- Mostra a pannelli. 30 pannelli stampati in digitale su forex o su cartoncino plastificato raccolto in un compatto contenitore a valigia. Ogni valigetta è una mostra itinerante completa, in italiano o in inglese. Un percorso espositivo coerente e completo adatto ad allestimenti in aule, spazi aperti o corridoi. La mostra è disponibile per scuole, enti pubblici e privati, associazioni culturali.